Descrizione del progetto

SCUOLA INFANZIA

I bambini, soprattutto attraverso attività ludiche, disegni, filastrocche e altro affronteranno la tematica.

SCUOLA PRIMARIA

Per la Scuola Primaria, la nostra scuola ritiene necessario avviare delle attività, a seconda delle classi, finalizzate alla prevenzione di comportamenti prevaricatori di alcuni alunni nei confronti di altri più indifesi, per fragilità emotiva, affettiva, cognitiva, familiare, sociale. Si consigliano attività quali: letture di fiabe, disegni, slogan contro bullismo e cyberbullismo, brevi riflessioni sull’argomento. Si consigliano, in particolare alle classi quarte e quinte della Scuola Primaria, la partecipazione agli incontri con gli esperti.

SCUOLA SECONDARIA di 1° GRADO

Per gli studenti della Scuola Secondaria di 1° Grado, il Progetto prevede percorsi di formazione e attività in classe, tenendo conto delle fasce d’età. Modalità di realizzazione scuola Primaria: Gli alunni, soprattutto delle classi quarte e quinte, risponderanno a due questionari in forma anonima (ad inizio e fine anno scolastico) che saranno utili per lo studio e la comprensione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo e per aiutare gli alunni in difficoltà. La scuola, in continuità col proprio progetto, ritiene opportuno facilitare alle vittime di eventuali fenomeni di bullismo la richiesta di aiuto, rivolgendosi ai propri insegnanti, alla Referente o al Team antibullismo.

MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SCUOLA SEC.

Le attività trasversali agli ambiti disciplinari curriculari, saranno realizzati in modo interdisciplinare all’interno delle singole classi e/o classi parallele. Tutti i docenti daranno il loro contributo al progetto. La Referente d’Istituto si confronterà periodicamente con le docenti del team antibullismo.

ATTIVITÀ DA SVOLGERE DURANTE L’ARCO DELL’ANNO SCOLASTICO

• Questionari iniziali e finali (rispetto al percorso di formazione)
• Incontri con esperti del settore
• Proiezione slide
• Cooperative learning
• Disegni e cartellonistica
• Discussione sulle attività in classe
• creazione di slogan contro bullismo e cyberbullismo
• A seconda delle fasce d’età spiegare con parole semplici la nascita e i punti essenziale della Legge 71/2017 e la storia di Carolina Picchio che ha accelerato l’approvazione della suddetta Legge

PRODOTTI FINALI

1. Risultati Questionari
2. Slogan contro bullismo e cyberbullismo
3. Brevi riflessioni sulle tematiche affrontate
4. Cartelloni e disegni vari
5. Realizzazione prodotto cartaceo e/o digitale o multimediale

• Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità
• sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
• prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014

Risultati Attesi

SCUOLA PRIMARIA

Finalità:

• Far comprendere la differenza tra un semplice litigio e un atto di bullismo
• Spiegare bene il fenomeno, sempre più diffuso tra i giovanissimi, del cyberbullismo
• Far comprendere agli alunni che la Rete offre grandi opportunità ma altrettanti rischi
• Sensibilizzare gli alunni al rispetto del prossimo
• Mettere in atto strategie didattiche per far comprendere agli alunni quali sono i comportamenti sbagliati
• Prevenire atti di bullismo

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Finalità:

• Ridurre e prevenire fenomeni di illegalità e inciviltà.
• Promuovere pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione alla convivenza e alla coesione sociale.
• Sviluppare politiche di prevenzione e di controllo sociale, di informazione e comunicazione.
• Aiutare i ragazzi che si trovano in difficoltà perché oggetto di prevaricazioni online, ma anche intervenire nei confronti di chi fa un uso inadeguato della rete.
• Sensibilizzare, dare informazioni ai ragazzi, ma anche ai genitori, su quelli che sono i rischi della rete